Netflix da vedere: le mie serie preferite!
Sono passati un po’ di mesi dal post su le migliori serie Netflix 2016 , con la mia personale classifica di gradimento. E’ arrivato il momento in cui divano e thè bollente sono sempre più invitanti per chi sferruzza come me. In queste settimane ho fatto “uso massiccio” di Netflix. Oggi voglio quindi consigliarvi le serie Netflix da vedere dell’autunno 2016.
Fra crimini e storia di epoche passate, le serie Neflix da vedere
Black Mirror è una serie di fantascienza in 3 stagioni dove ogni puntata è a sè stante, autoconclusiva e in ciascun episodio si trova una trama diversa, una morale accompagnata ad una denuncia. La serie è legata dal tema della tecnologia che ci sta condizionando a tal punto che finisce per dominare la società moderna. La prima puntata è scioccante in quanto non ci si aspetta che una sceneggiatura possa arrivare a tanto. E’ inconcepibile, aberrante e la cosa che spaventa di più è che ogni tema trattato risulta a noi familiare. Si estremizza abitudini che già abbiamo e servizi informatici che stanno prendendo sempre più piede nel nostro presente. Nell’episodio “caduta libera”, prima puntata della terza serie, la protagonista non fa altro che rappresentare la vacuità celata dietro alla logica dell’approvazione del nostro io attraverso i like. I voti virtuali attribuiti sulla base di atteggiamenti falsi e accondiscendenti, diventano l’ossessione che guida la società e i rapporti umani. Se ci pensiamo bene fa già parte delle dinamiche psicologiche della generazione attuale. A metà fra scherzo e inquietante incubazione di quell’incubo, ho scoperto che su rateme.social possiamo sfidarci a suon di like. Il peggio sta arrivando o già lo stiamo toccando con mano? Tra le serie Netflix da vedere Black Mirror non può mancare!
Rimanendo su fantascientifico un’altra serie Netflix da vedere è Under the dome dove il nemico è una cupola che imprigiona senza motivo apparente una cittadina e i suoi abitanti. L’esilio forzato fa uscire il meglio ma sopratutto il peggio di ogni protagonista. Il sindaco assume un ruolo centrale, è interpretato dallo stesso attore che ricopre i panni di Hank, cognato di Heisenberg di Breaking bad, infastidisce il rivederlo in quella veste ma sappiamo che le serie Netflix incappano spesso nel riuso dei cast, ahimè… La serie si lascia vedere senza però che mi abbia inchiodata allo schermo.
Le regole del delitto perfetto (How to Get Away with Murder) una serie novità Netflix che mi è piaciuta molto. C’è l’omicidio, la ricerca dell’assassino, i sospetti, e soprattutto l’analisi giuridica dei casi per cercare le scappatoie legali e salvare i clienti di questo studio sui generis. Le tattiche senza scrupoli di Annalise, figura centrale e accentratrice della serie, saranno anche indispensabili per salvarsi e salvare anche tutto il team di studenti praticanti inguaiati in un brutto affare. Le fila di tutte le storie sono manovrate dalla docente avvocato spietata, con i suoi punti di forza e le profonde insicurezze da donna in carriera.
Serie Netflix da vedere autunno 2016 – fra noir e merletti
Di poco impatto invece The killing, la storia della scomparsa di un’adolescente diventa il principio di un’indagine più ampia che coinvolgerà la famiglia, la politica, la mafia e la ragazza stessa. La ricerca della verità andrà di pari passo con la rivelazione di segreti scomodi.
Se non si è capito mi piace il genere crime poliziesco con intervalli di serie in costume e storiche. In questa classifica infatti ho dato una chance a The Vickings che avevo abbandonato, per poi riprenderla al volo quando Valentina di Zucchero e caffè mi ha sottolineato certi aspetti che avevo trascurato. Gli attori sono degni di un poster da attaccare in camera e qui mi fermo, e tornando seria mi è piaciuto molto l’attenzione rivolta alle leggende nordiche, agli usi e costumi di quei guerrieri lontani pronti a tutto per l’onore di entrare nel Valhalla. Mi è venuta voglia di rileggere L’Edda e I Nibelunghi, chi l’avrebbe detto, argomento di un esame di filologia germanica che mi ha tolto il sonno per mesi. Le saghe nordiche sono bellissime!
L’altra serie storico autobiografica che ho iniziato ma non ancora finita è The Crown e quando si parla di corona si parla ovviamente della regina Elisabetta II d’Inghilterra. Si parte dalla sua incoronazione e va avanti fino ai nostri giorni. La sigla originale è affascinante, e la musica di Hans Zimmer è sublime. Per quanto riguarda la storia ovviamente niente di nuovo, io ho visto tutto sull’ argomento da “il discorso del re”, “The Queen”, “Una notte con la regina” “The young Victoria” per poi passare a Diana con “La storia segreta di lady D” quindi per me è più una specie di atto dovuto, che per chi non sopporta gli sguardi impenetrabilmente inespressivi e la pacatezza ossessionante dei gesti aristocratici non è consigliabile.
Quando un’immagine non ha bisogno di didascalia photo credit popsugar
Khaleesi Elisabeth ! Non c’entra niente con la serie Netflix ma qust’immagine è troppo spassosa per non metterla.
Ad onor di cronaca dovrei parlare anche di Glitch la serie paranormale australiana che tratta, ebbene sì anche qui, di ritorno dal mondo dei morti, non sono returned bensì risen cioè risorti. Fra mistero gotico e onde elettromagnetiche impazzite i resuscitati affrontano il passato e cercano un posto nel nuovo presente. Non mi è piaciuta e mi sono fermata prima della fine della prima e unica stagione, se vorrete dargli una occasione magari mi smentirete.
Per il momento è tutto, queste sono le serie Netflix da vedere che vi consiglio in questo autunno 2016 se mi sono persa qualcosa di meritevole, scrivetemelo e lo aggiungerò nella lista -da vedere- !
