Riscoprire la propria identità artigianale è un esercizio di autoanalisi
Se un blog può essere un diario aperto questo è il momento di scrivere qualche riga.
Fino a poche settimane fa non sarei stata nemmeno in grado di tradurre in parole quello che mi stava passando per la testa, ora, la macchina è ripartita e le mani su muovono veloci. Sono passate tante giornate immerse nei miei pensieri, alla ricerca di ispirazioni per rendere più veritiero il nome Fabcroc, che prima di aspirare ad essere un brand da etichetta sono io. Ho pensato tanto a quello che ogni bravo business coach ci spinge a fare, a creare cose uniche e riconoscibili come nostre. Ammetto che nell’ultimo periodo ho sbandato, creando tanto e trasversalmente per cercare l’approvazione di un pubblico più vasto, perdendo così personalità.
Imputo questa leggerezza anche alla mia curiosità, alla voglia di provare nuove tecniche acquisendo però qualche capacità in più che mi ha portato a questo punto.
La mostra organizzata da Alittlemarket. mi ha fatto suonare il primo campanellino, il tema “mostra chi sei” mi ha dato parecchio da pensare. Per l’occasione sono diventata una bambola amigurumi ma questo modo di esprimermi mi basta?
La risposta si è materializzata in un no. Gli amigurumi sono stati il mio inizio, mi divertono, adoro i pupazzi ma sono diventati un confine stretto che ho bisogno di attraversare.
Vorrei descrivervi che strada prenderà la mia produzione futura ma l’atmosfera che ho trovato non è fatta per le parole. La conoscerete per immagini e spero che vi diventi familiare come lo è sempre stata per me e ancora non lo sapevo. Ci sarà il crochet, il ricamo con il quale sto litigando per arrivare al livello sperato e i filati saranno naturali e selezionati.
Ho selezionato lane e fibre naturali ripensando alle meraviglie che trovai in vendita nel negozio LOOP knitting a Londra, dove capii che il valore di un capo fatto a mano non è solo dato dal punto più o meno riuscito.
Curerò la scelta dei colori, sperimenterò le tecniche antiche come il telaio a mano che ho riprodotto in versione casalinga e ispirata dalle bellissime lavorazioni tessili della mia Sardegna come quelle della cooperativa di Su Marmuri ricamerò i miei pezzi unici.
Vi presento i primi pezzi con cui aprirò questa nuova collezione dal sapore antico; un paio di guantini in lana morbidissima ricamati con motivi floreali che accompagnano il primo ciondolo della serie vintage crochet in vendita su
Fabcroc – Alittlemarket.it
Sono molto impaziente di arricchire questa linea retrò e sto lavorando parecchio con nuova linfa, poi mi fermo, esco e vado a raccogliere legnetti sul mare e da qui si riparte….