Cosa c’è di più bello di una fiaba? Questa è la mia prima storia, tutta per voi e per i vostri bambini.
C’era una volta una bambina dai capelli biondi come l’oro e gli occhi verdi come due giade, si chiamava Violetta, perchè il giorno in cui nacque il giardino era punteggiato di profumatissime viole del pensiero.
Suo padre era un apicoltore, cioè allevava api, aveva costruito loro tante casette di legno chiamate arnie e le andava a trovare ogni giorno. A Violetta era proibito avvicinarsi alla collina dove abitavano le api e suo padre poteva curarsi di loro solo vestendosi con una lunga tuta, che lo proteggeva dalle punture, perchè anche se lui le amava molto, loro ricambiavano pungendolo non appena si avvicinava.
Violetta non capiva perchè le api ce l’avessero tanto con suo padre e un giorno, mentre stava cogliendo i fiori in un prato dietro casa, incontrò proprio una piccola ape, che le ronzava intorno all’orecchio come se volesse dirle qualcosa.
Violetta non si spaventò, la guardò con meraviglia e le porse uno dei fiori viola che aveva nel cestino. L’apetta si posò sul fiore e Violetta le domandò perchè avessero punto suo padre, anche se si prendeva cura di loro tutti i giorni con tanto amore.
L’apetta rispose: “Zzzz Sappiamo che è un brav’uomo zzz, ma ogni volta che viene da noi, zzzz ci porta via tutto il nostro miele zzzz e noi e la nostra regina, rimaniamo senza”. Detto ciò se ne andò velocemente.
Violetta rimase a pensare e quelle parole la turbarono molto. Poi ebbe un’idea, e la sera a tavola ne parlò con suo padre: “Padre le api ti pungono perchè le privi di tutto il loro prezioso miele, dovresti prenderne poco alla volta, altrimenti si arrabbiano!”
Il giorno dopo il papà di Violetta tornò sulla collina e come sempre pulì le arnie amorevolmente, ma questa volta parlò con loro, promettendo che da quel giorno avrebbe preso solo poco miele, il giusto per mantenere la sua famiglia.
Le api capirono, perchè anche loro hanno piccolini a cui badare e non lo punsero più, tanto che sia lui che Violetta, si poterono avvicinare senza indossare le protezioni. Avvolti dalle api non ebbero più paura e impararono a rispettarle e facendo attenzione a non fare loro più del male.